Escursioni a funghi: in simbiosi col bosco, nel regno della biodiversità
La ricerca dei funghi, nel territorio dove nascono i porcini più pregiati e famosi al mondo, è un’emozione unica che tutti, prima o poi, dovrebbero provare.
Tra le stupende faggete e i secolari castagneti della valtaro, immersi nella natura, in simbiosi col bosco, è possibile vivere l’esperienza e l’emozione della ricerca dei porcini e dei “funghi minori”, chiacchierando di ricette, di micologia, di alberi e fiori, di ambiente e di storia.
Nella culla del Fungo di Borgotaro IGP, dove il porcino è la specie più famosa e apprezzata, esiste tutto un mondo fatto di numerosissime altre specie di funghi, commestibili e non, tutti importantissimi per la crescita dei boschi e il ciclo della vita; funghetti dai mille colori, luccicanti per la pioggia, che spuntano con forza squarciando il terreno, da osservare sdraiati alla loro altezza, magari scattando qualche foto.
Un’escursione per conoscere il magico mondo della simbiosi tra alberi e funghi, grazie alla quale entrambi donano qualcosa all’altro; dove anche i funghi parassiti svolgono una funzione ecologica essenziale per la vita sulla Terra. Una passeggiata per imparare come raccogliere i funghi, la tecnica per pulirli, il modo di cucinarli secondo la tradizione e l’arte di conservarli fino alla successiva nascita.
Lungo il percorso, a seconda della stagione, potremo raccogliere non solo i porcini ma anche tanti altri funghi “minori”, dal profumo e dal sapore ottimo, come i galletti, le russule, le trombette dei morti, le mazze di tamburo; funghi che non tutti conoscono ma che, cucinati secondo la tradizione, danno soddisfazioni uniche.
Il tutto camminando nelle foreste più belle dell’Appennino, curate proprio con l’intento di far crescere questo importantissimo prodotto del sottobosco.